domenica 4 novembre 2012

LA FORMAZIONE DEL GOVERNO


LA FORMAZIONE DEL GOVERNO


A tutti i livelli nazionale, regionale e comunale:

il Presidente dello Stato ogni due anni, dopo il rinnovo di un terzo dei legislatori, riceve dal parlamento una rosa di nomi tra i quali scegliere per dare mandato alla formazione di un eventuale nuovo governo.

·         dopo il rinnovo di un terzo dei legislatori il Capo dello Stato pone la questione di fiducia sul governo in carica ai legislatori eletti:

o   se la ottiene a maggioranza semplice e senza nessuna riserva espressa dai gruppi che lo sostengono viene riconfermato ed ha l’autorizzazione a governare in pienezza di poteri;

o   se ottiene la fiducia a maggioranza semplice dai gruppi che lo sostengono con riserva vengono sfiduciati i ministri indicati e per ottenere la fiducia piena devono essere sostituiti dal Presidente del Governo fino a proporre ministri che ottengano la fiducia e continua a governare con poteri limitati;

o   se sostituiti tutti i ministri sfiduciati ottiene la fiducia senza riserve il governo ha l’autorizzazione a governare in pienezza di poteri;

o   se il governo in carica non ottiene la fiducia continua a governare con poteri limitati ed il Capo dello Stato dà l’incarico ad uno dei nominativi indicati dai legislatori di formare un altro governo questi ha un tempo definito dal Capo dello Stato per definire ministeri e ministri da proporre al Capo dello Stato e quando il Capo dello Stato ne approva la formazione la presenta alla fiducia del parlamento con le stesse modalità della fiducia del governo uscente ed ottenuta la fiducia senza riserve ha l’autorizzazione a governare in pienezza di poteri e subentra al governo uscente;

·         un governo con poteri ridotti:

o   non può effettuare nomine di propria competenza (in casi d’urgenza li effettua il Parlamento Legislatore definendo una rosa di nomi tra i quali sorteggiare la nomina)

o   non può prendere accordi internazionali se non autorizzati dal Capo dello Stato

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