Il ricorso eccessivo
alla Fiducia da parte del Governo
I governi che si reggono sulla fiducia della maggioranza
parlamentare hanno nella richiesta di fiducia uno strumento rischioso ma che
permette loro di ottenere l’approvazione di leggi ritenute essenziali per la
politica del governo anche quando non tutti i sostenitori della stessa
maggioranza sono d’accordo. Il Governo pone la fiducia quando non è sicuro
della propria maggioranza o per velocizzare i tempi d’approvazione della legge.
Questo espediente ha il merito di far decidere per delle scelte difficili ma
necessarie al raggiungimento di precisi obiettivi d’amministrazione per
un’assunzione di responsabilità di un esecutivo. Però, se da un lato può
risolvere le titubanze o gli stalli politici dall’altro svuota di potere
decisionale e di controllo il parlamento su questioni marginali inglobate nella
messa in fiducia di provvedimenti di legge complessi. Purtroppo è un sistema spesso
abusato.
CONSIDERAZIONI
·
La prima considerazione è che un governo, in
alcune situazioni, ha necessità di poter prendere decisioni con risvolti
legislativi che se non sono approvate dai legislatori pregiudica in modo
definitivo la possibilità di proseguire efficacemente e coerentemente la
propria azione e quindi, in alcuni casi deve dire “o mi date questi
strumenti o me ne vado e vi trovate altri perché non ritengo di poter
affrontare la situazione senza i provvedimenti che ho chiesto”;
·
la seconda considerazione è che la fiducia si
deve limitare a queste ben definite situazioni e non deve essere un modo per
obbligare i legislatori che sostengono il governo ad accettarne il ricatto su
questioni non essenziali o peggio egoistiche;
·
la terza considerazione è sulla necessità di
stabilire con quale meccanismo limitare la messa in fiducia del governo;
SI PROPONE
·
Di togliere la fiducia come strumento di ricatto
“prendere o lasciare” e trasformarlo in uno strumento di richiesta d’intervento
degli elettori tramite le Sedi di Parlamento Deliberativo della legislazione legati
alle iniziative di Governo quando la maggioranza che inizialmente sosteneva il
governo non lo sostiene nelle singole iniziative;
·
Fiducia del governo per creare una corsia
preferenziale per una legge che innesca anche la costituzione di una Parlamento
Deliberativo consultiva in modo da avere un termometro dell’opinione pubblica
informata sui fatti in agenda politica e una possibile iniziativa di formare
altro governo da parte del Presidente in caso di sfiducia.
·
Si prevede la Sfiducia Costruttiva del Parlamento
Legislatore che determina la legittimazione e il conseguente insediamento di un
altro Governo
·
Si prevede la Sfiducia Selettiva del Parlamento
Legislatore per i Ministri o funzionari che prevede la sostituzione del
ministro o del funzionario sfiduciato o la messa in sfiducia del governo con la
conseguente attività per la costituzione di un nuovo governo da parte del
Presidente
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PENSIERI ISTANTANEI
Gli
elettori devono poter controllare chi legifera con il consenso per poter
controllare chi governa.
Chi
legifera deve ottenere risultati di governo per mantenere il consenso degli
elettori.
Chi
governa deve ottenere il consenso degli eletti per ottenere gli strumenti per
i risultati.
Antonio
CAMPO 2011
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PENSIERI ISTANTANEI
Dilemma
…
Un
governo che non sa fare scelte lungimiranti anche se impopolari non è un buon
governo.
Un
governo che è impopolare e persiste nelle sue scelte è indistinguibile da una
tirannide.
Antonio
CAMPO 2011
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