AUMENTARE LA DEMOCRAZIA - PROPOSTE…
Per aumentare la democraticità della forma
rappresentativa (ovvero la partecipazione effettiva all’autogoverno di tutto il
corpo elettorale) occorre:
che i molti si tutelino dall’arbitrio dei pochi che li
rappresentano nell’azione quotidiana del legiferare e dell’amministrare e per
ottenere tale risultato bisogna operare su i seguenti aspetti:
·
tutela dai colpi di mano politici di minoranze o
di maggioranze;
·
agevolare la possibilità continua d’intervento
degli elettori nella legislazione dei delegati e nell’amministrazione del
governo;
·
tutela dall’uso e abuso personale delle funzioni
pubbliche delle rappresentanze politiche e amministrative;
·
informazione esaustiva dell’agenda politica a
tutti gli elettori ovvero trasparenza di tutte le attività pubbliche;
Per tutelare
gli elettori dai colpi di mano politici di minoranze o di maggioranze
si rende
difficilmente modificabile la
parte della costituzione che protegge i diritti riconosciuti ad ogni individuo
o gruppo organizzato di individui permanenti nel territorio o essendo cittadini
riconosciuti dello stato ovunque essi siano in modo che non possano essere
diminuiti ne annullati per legge o nell’azione amministrativa della cosa
pubblica se non in forza e per contemperare la tutela di un’altro diritto
riconosciuto e limitatamente alla contingenza e allo stretto indispensabile
(per annullare gli abusi di legge o i comportamenti amministrativi che ne
violino immotivatamente o eccedano a diminuire i diritti riconosciuti vi è la Corte Costituzionale
con le attuali funzioni; SI PROPONE una
modifica del meccanismo di elezione che dovrebbe essere svincolato dal potere
politico per cui ogni due anni viene indicata una rosa di candidati con scelta
finale a sorteggio e riservato per un terzo da una rosa di nomi candidabili
doppia da parte della magistratura nell’ambito della magistratura, per un terzo
da una rosa di nomi candidabili doppia nell’ambito degli amministratori dei
comuni tra i magistrati e docenti Universitari e per un per un terzo da una
rosa di nomi candidabili doppia da parte dei docenti Universitari di tutte le
facoltà ad elezione nell’ambito dei docenti Universitari di tutte le facoltà);
Per
permettere all’elettorato di poter valutare la produzione legislativa
SI PROPONE di istituire l’obbligo della doppia
approvazione dello stesso testo con distanza di ridiscussione inversamente
proporzionale alla percentuale dei voti favorevoli (abolizione del
bicameralismo perfetto ma mantenimento dell’obbligo della doppia approvazione
dello stesso testo di legge)
Per
permettere all’elettorato di poter seguire l’operato dei singoli delegati
SI PROPONE di ridurre il nr dei parlamentari a 300
deputati dell’unica camera dello stato con incarico esclusivo e con votazione
sempre palese (in tal modo oltre a ridurre i costi si ottiene una maggiore
autorevolezza e rappresentanza di ogni parlamentare alzando il quorum minimo
per eleggerlo)
Per
permettere all’elettorato di scegliere ogni singolo rappresentante
SI PROPONE di vietare le liste bloccate e si prescrive
il voto di preferenza unico tra i candidati;
Per
permettere agli elettori di comunque esprimere un voto valido
SI PROPONE che
pur avendo votato candidati che non hanno raggiunto i voti sufficienti alla
delega si effettua una seconda votazione tra i primi 100 candidati per
stabilire il peso rappresentativo di ogni candidato (in caso di parità tra più
candidati al centesimo posto i candidati eletti, il proporzione ai voti
ricevuti scelgono il centesimo eletto)
Per
permettere il mantenimento dello stesso peso politico di ogni voto
SI PROPONE che ogni eletto abbia una forza di voto
equivalente ai voti ottenuti;
Per
permettere la possibilità continua d’intervento degli elettori nella
legislazione dei delegati e nell’amministrazione del governo
SI PROPONE che i molti possano far valere in ogni
momento e non solo al momento dell’elezione, la divergenza della determinazione
politica o amministrativa della maggioranza di essi rispetto alla maggioranza
dei pochi che li rappresentano si renda possibile l’utilizzo dell’informatica
per la consultazione permanente dell’elettorato (attraverso referendum: consultivo, abrogativo, di
indirizzo esercitati tramite voto elettronico con validazione postale, con un
quorum del 20% degli aventi diritto al voto);
Per
assicurare la tutela dall’abuso personale delle funzioni pubbliche delle
rappresentanze politiche e amministrative
SI PROPONE che i pochi (la classe politica) non
possano determinare autonomamente il loro reddito e i vantaggi connessi alla
propria funzione pubblica (viene eletta una “assemblea legislativa di controllo
democratico” ogni due anni dai docenti universitari con candidati i docenti
universitari, non partecipanti alle cariche politiche o amministrative, per
determinare i criteri per la fruizione limitata nel tempo di tali vantaggi.
Tale assemblea non può ricevere compensi se non il rimborso delle spese
effettive sostenute ed essi si possono avvalere degli alloggi della sicurezza e
della mensa fornite da forze armate e di polizia in modo gratuito per il
periodo di attività; Tale assemblea dura tre mesi e le sue determinazioni
divengono legge ordinaria dello stato. Tale assemblea non può legiferare a tal
riguardo retroattivamente alla propria elezione e le leggi espresse in materia
sono insindacabili dal potere politico, vincolate solo alla copertura di
bilancio approvata dalla Corte dei Conti, e rettificabili solo dalla Corte
Costituzionale qualora siano difformi al dettato costituzionale; qualora detta
assemblea non sia eletta o non possa legiferare; si applicano le attribuzioni
minime previste per tutti i tempi a tutte le funzioni politiche e amministrative,
essa prescrive anche le incompatibilità funzionali e i meccanismi di decadenza
e di supplenza automatici, in caso di necessità il suo mandato può essere
prorogato di 30 giorni dalla Corte Costituzionale);
Per
assicurare che una persona non si assicuri una permanenza indeterminata nella
funzione di rappresentanza
SI PROPONE che non possa essere rieletta o nominata
nella stessa carica rappresentativa o amministrativa per più di due volte e
successivamente al mandato per due anni non può svolgere nessuna attività
legata a cariche politiche o dirigenziali o di consulenza remunerata sotto
qualsiasi forma dallo stato;
Per
assicurare la conoscibilità di tutte le attività pubbliche, fatto che da solo
garantisce che il timore di un giudizio successivo dissuada da azioni abbiette
SI PROPONE che debba essere reso pubblico e
disponibile su siti ufficiali di internet le attività con i costi e rendimenti
in forma significativa e lo stato di avanzamento dei progetti in realizzazione
e i responsabili delle stesse attività con i costi relative al loro reddito e
tenore operativo;
Per
assicurare un potere di controllo
dell’agenda politica con un’azione consultiva ma non vincolante degli elettori
interessati
SI PROPONE che sia resa possibile l’espressione sulle
leggi proposte alla discussione e di leggi approvate in prima lettura del
consenso tramite internet degli elettori dopo la lettura o visione delle
motivazioni addotte da ogni parlamentare sulle stesse.
In definitiva ogni aumento della partecipazione degli
elettori al processo legislativo è positivo e occorre sfruttare le nuove
possibilità offerte dal mezzo informatico via via superando le insufficienze
dello stesso tramite il perfezionamento tecnologico ma soprattutto tramite
l’acquisizione di una cultura informatica che azzera gli spazi e le barriere
d’accesso alla partecipazione collettiva..
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