domenica 4 novembre 2012

IL PARLAMENTO LEGISLATORE STATALE

IL PARLAMENTO LEGISLATORE STATALE

Sostituisce la camera dei Deputati come sede della legislazione ordinaria di rango statale.

Lo si può pensare come la sede principale della legislazione professionalizzata di principio e d’indirizzo dello stato e delle leggi di reperimento delle risorse per l’attività di Governo.

 
PENSIERI ISTANTANEI
Il luogo dove si formano le leggi è nella coscienza degli elettori.
La forma e le persone che le formalizzano ne sono una convenzione.
Se la legge scritta non coincide con la coscienza complessiva vi è una tirannide in atto.
Antonio CAMPO 2012
 

 

Le novità introdotte sono molte


Si perseguono gli obiettivi di:

·         assicurare che un rappresentante possa votare una legge solo se è stato eletto;

·         assicurare che ogni rappresentante votante abbia un peso di voto proporzionale ai voti ricevuti senza però poter superare una certa percentuale di rappresentanza;

·         aumentare la linearità e trasparenza dei processi legislativi a vantaggio della comprensibilità delle dinamiche legislative da parte degli elettori;

·         aumentare la pluralità di posizioni culturali che possano intervenire nei processi legislativi a vantaggio delle minoranze che non hanno eletti dando loro diritto di parola e di proposta legislativa;

·         aumentare la frequenza di giudizio dei rappresentanti da parte degli elettori;

·         aumentare la coerenza dei gruppi di rappresentanti basando la conservazione dei voti gestiti sulla capacità promozionale del collegamento con i partiti e con il territorio;

·         rendere trasparente l’attività di ogni eletto per poter riassegnare allo stesso un diverso peso di voto nel successivo turno elettorale in cui non sia in decadenza rendendo il voto palese l’unica modalità ammissibile;

·         ridurre ad un costo prefissato le campagne elettorali dando un finanziamento con un tetto di spesa agli eletti e multe ai candidati che superano il tetto di spesa dato;

·         rendere trasparenti i costi effettivi della produzione legislativa e le loro dinamiche

·         assicurare un ricambio politico riducendo la rieleggibilità degli eletti;

·         assicurare un collegamento ad uno specifico territorio riducendo il territorio di candidabilità al primo turno di voto selettivo di ogni candidato ed assicurando il collegamento a tutto il territorio con l’attribuzione del peso dei voti gestiti al secondo turno di voto di delega.

 
PENSIERI ISTANTANEI
La politica può ingannare solo chi non si attiene ai fatti o chi non li conosce.
Antonio CAMPO 2012
 

 

Parlamento Legislatore Statale - Definizione


Il Parlamento Legislatore Statale è la sede istituzionale permanente di discussione ed approvazione delle leggi ordinarie su tutto lo stato, ha la funzione di controllo dell’attività regolativa e amministrativa del Governo, ha la funzione di sostegno legislativo o modifica della composizione del Governo e sostituzione del Capo del Governo, ha la funzione di definire le risorse economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle stesse.

Parlamento Legislatore – Durata


·         è una sede di legislazione ordinaria permanente;

·         si rinnova di un terzo ogni due anni in tutte le sue componenti;

·         la sua attività dibattimentale minima è di 90 ore ogni 30 giorni.

Il rinnovo di un terzo del parlamento vuol dire che:

·         ogni elettore, in una tornata elettorale, esprime tre sostegni a tre rappresentanti diversi per ogni parlamento legislatore e quindi individua in ognuno tre legislatori della propria visione politica;

·         ogni Parlamentare Legislatore ha un mandato di 6 anni con due rinnovi del suo peso politico e quindi ha un mandato sufficientemente lungo da poter mettere a frutto l’esperienza e nel contempo riceve più momenti di verifica dell’effettivo peso di rappresentanza del proprio operato legislativo;

Il rinnovo ogni due anni potrebbe fare temere una spesa eccessiva di campagna elettorale

·         il finanziamento giornaliero è stabilito annualmente dal Parlamento Regolativo e non può quindi sfuggire al controllo del comune elettore e di base sono previste decurtazioni di finanziamento a chi fa una campagna elettorale più costosa di un certo importo dato quindi il costo a carico del contribuente è fisso, percepito come adeguato almeno dai due terzi degli elettori comuni e tutto compreso nel finanziamento giornaliero del parlamentare.

·         Una frequenza di riconferma del proprio peso di voto obbliga gli eletti a collegarsi a strutture di consenso organizzate e stabili sul territorio riducendo le spese promozionali e aumentando la coerenza politica con la propria base elettorale.

Il riunire tutte le votazioni relative ai rappresentanti legislativi comunali/regionali e statali e eventualmente europei in una volta fa temere che l’elettore poco attento ha serie difficoltà a orizzontarsi con la scelta di voto.

·         l’elettore ad ogni votazione si trova ad esprimere il suo voto di sostegno in un doppio turno per cui nel primo turno si trova a cercare di far passare il turno ad un candidato del proprio collegio elettorale che è collegato al territorio locale e unitamente esprime la votazione dei referendum attivati ai quali ha interesse di votare per cui alla prima tornata tenta di eleggere 2 rappresentanti (il candidato per il Parlamento Legislatore Comunale e Regionale e il candidato per il Parlamento Legislatore Statale) e vota i referendum che gli interessano

·         nel secondo turno, l’elettore, vota delegando il proprio peso di voto i seguenti rappresentanti elettivi di cui tre Parlamentari del Parlamento Legislativo Comunale che riunendosi periodicamente con gli altri eletti in ambito regionale costituiscono anche per il Parlamento Legislativo Regionale (un voto di sostegno per il terzo rinnovato e due voti di sostegno per i due terzi permanenti) poi i tre voti per i Parlamentari del Parlamento Legislativo Statale dei 300 su tutto il territorio ed poi eventualmente i voti per i Parlamentari Europei.

·         Questo avviene in due tornate elettorali distanziate da almeno una settimana per cui nella prima votazione contribuisce a selezionare i candidati più sostenuti mentre nella seconda tornata delega il proprio peso di voto a tre parlamentari legislatori che costituiscono il Parlamento Legislativo Comunale e il Parlamento Legislativo Regionale e delega il proprio peso di voto a tre Parlamentari Legislatori del Parlamento Legislativo dello Stato scelti rispettivamente tra i terzi dei 300 su tutto il territorio.

·         La difficoltà dell’elettore più sprovveduto si riduce se

Per la confusione generabile nell’elettore meno dotato si tenga conto che può anche votare il solo simbolo politico mentre per quello più informato vi è la possibilità di dare precisi voti di preferenza.

Parlamento Legislatore – Componenti


Costituito da:

·         300 Parlamentari Legislatori eletti

·         30 Parlamentari Proponenti istituzionali senza potere di voto di cui:

o   20 Parlamentari Proponenti Portavoce;

o   10 Parlamentari Proponenti Qualificati.

·         3 Parlamentari Prefetti senza potere di voto di cui:

o   1 Presidente del Parlamento Legislatore

o   2 Vice Presidente del Parlamento Legislatore

Parlamento Legislatore – Funzioni


Il Parlamento Legislatore Statale produce le leggi ordinarie:

·         ha funzione di legislazione ordinaria esclusiva su proposte di legge del Governo (il Governo non può legiferare ma solo regolamentare l’applicazione di Leggi con Regolamenti in forza di legge dello Stato);

·         ha la funzione di valutare l’ammissibilità di Regolamenti prodotti dal Governo o parti di essi, in caso di disaccordo non risolvibile viene attivata una sessione di un Parlamento Deliberativo dal capo dello Stato;

·         produce Leggi Statali (alle quali sono subordinate le Leggi Regionali e Leggi Comunali e tutte le Leggi di Regolamento Governativo Statale, Regionale, Comunale);

·         approvando la stessa legge in doppia lettura;

·         il tempo di riesame della stessa legge e tipo di maggioranza per approvarla è determinato  dal Capo dello Stato;

·         può decretare d’urgenza approvando leggi proposte dal Governo e autorizzate dal Capo dello Stato in unica lettura su espressa richiesta del Governo (i decreti vanno approvati dentro 90 giorni in doppia lettura come le leggi ordinarie altrimenti sono nulli);

·         deve deliberare sulle leggi di iniziativa popolare con tempi certi di esame del parlamento. Oltre i soggetti già accreditati alla presentazione di leggi di iniziativa popolare vengono proposte dai Parlamenti Deliberativi e dal Parlamento Popolare;

·         ll Parlamento Regolatore stabilisce il limite massimo e minimo di leggi di iniziativa popolare che il Parlamento Legislatore è tenuto a deliberare ogni anno (è responsabilità del Presidente della Camera assicurare il rispetto delle deliberazioni previste e del Parlamento Regolatore adottare i provvedimenti per il mancato rispetto).

Si noti come, nell’attività legislativa del Parlamento Legislatore, interviene pesantemente il Capo dello Stato regolando i tempi di rilettura delle leggi approvate, indicando il tipo di maggioranza per poter approvare in seconda lettura la legge, attivando la possibilità di fare approvare una legge proposta dal Governo con una maggioranza relativa se viene deliberata l’approvabilità da parte di un Parlamento Deliberativo.

Vi sono sinergie positive o negative fra il capo dello Stato e i lavori legislativi del Parlamento Legislatore che permettono sempre di individuare la responsabilità politica e offrono varie possibilità risolutive a situazioni di stallo istituzionale.

Il Parlamento Legislatore Statale approva il bilancio dello Stato:

·         Approva annualmente il bilancio dello stato altrimenti si entra in regime di esercizio provvisorio;

·         Approva annualmente la riserva di bilancio dedicata al finanziamento della politica entro il quale il Parlamento Regolatore indicherà i criteri di ripartizione del finanziamento.

Il Parlamento Legislatore Statale – rapporti con il Governo

·         Fa insediare un nuovo Governo con un voto di sostegno di maggioranza;

·         può sostituire il Governo in carica solo se da il sostegno di maggioranza semplice ad un nuovo governo

·         può sfiduciare singoli ministri per un massimo di un terzo ogni due anni con il voto di due terzi;

·         nessun parlamentare o politico in carica può far parte del Governo;

·         non può essere posto dal Governo il voto di fiducia sulle leggi solo la richiesta di decretazione d’urgenza che possono influire sull’ordine dei lavori su autorizzazione del Presidente dello Stato.

Il Parlamento Legislatore Statale – rapporti con il Capo dello Stato

·         Riceve dal Capo dello Stato:

o   i tempi di rilettura delle leggi approvate in prima lettura (che variano a seconda della percentuale di voti ricevuta e dell’urgenza)

o   il tipo di maggioranza per approvare la legge in seconda lettura (che varia quando si generano situazioni di stallo che richiedono una soluzione a maggioranza relativa o in situazioni di leggi eticamente rilevanti che richiedono una soluzione a maggioranza qualificata)

o   le indicazioni di intervento di leggibilità della legge nella sua formulazione (formulazione di difficile comprensione per un elettore medio)

o   le indicazioni di tempo di validità della legge nella sua formulazione (leggi non integrate nei testi unici previsti o non più “letteralmente” applicabili in quanto si riferiscono a contesti profondamente cambiati);

 
PENSIERI ISTANTANEI
Ogni legge deve avere un tempo di raffreddamento prima della propria applicazione.
La seconda lettura salvaguarda dai colpi di mano legislativi.
Antonio CAMPO 2012
 

 

è falso che ci si metta molto tempo a produrre una legge anzi di leggi ve ne sono troppe e prodotte e modificate in continuazione. Il sistema legislativo si deve occupare della qualità delle leggi data dalla nettezza dei principi ispiratori, dalla chiarezza e misurabilità dei risultati da perseguire, dalla facilità di comprensione, dalla semplicità di applicazione.

 
PENSIERI ISTANTANEI
Non è bene che le leggi siano fatte rapidamente quanto siano efficaci nel tempo.
Una legge fatta bene dura nel tempo, se inefficace è variata in continuazione.
Antonio CAMPO 2012
 

 

·         Ottiene il nominativo del candidato alla formazione del nuovo Governo su richiesta formale  della maggioranza semplice;

o   Può richiedere altro candidato dopo la sua rinuncia al mandato o aver espresso voto di fiducia insufficiente sul candidato proposto dal Presidente dello Stato.

 
PENSIERI ISTANTANEI
Una legge dura nel tempo se efficace o se completamente ininfluente.
Antonio CAMPO 2012
 

o    

Parlamentari Legislatori Statali


Sono pensati come gli elettori delegati alla produzione professionalizzata della legislazione dello stato che ricevono un peso di voto proporzionale agli elettori sostenitori della loro personalità politica sia essa di lista che nominativa.

Essi non sostituiscono gli elettori stabilmente, ne fanno supplenza tutte le volte che gli elettori non possono essere interpellati nella loro globalità o nella loro rappresentazione statistica.

Parlamentari Legislatori  Statali – Elettori Candidabili


·         Sono candidabili:

o   gli eletti che non siano in carica per il secondo mandato politico di qualunque articolazione dello stato;

o   gli elettori che non abbiano terminato un mandato politico di qualunque articolazione dello stato da almeno due anni;

o   gli elettori che non stano scontando una condanna o che, in forza di una legge o regolamento, li rende non candidabili.

la candidatura deve essere sostenuta da un partito politico o da almeno mille elettori esclusivi e pubblici

Parlamentari Legislatori Statali – Metodo Elettivo


I metodi di elezione sono dettagliati a parte ma devono rispondere ai seguenti obiettivi:

·         Determinare almeno tre eletti collegati ad ogni circoscrizione elettorale in cui è suddiviso il territorio dello stato;

·         Determinare il peso di voto di ogni eletto a livello nazionale proporzionale agli elettori che lo sostengono direttamente con la preferenza o indirettamente con il voto di lista;

·         Impedire che un eletto abbia un peso di voto superiore al due percento di tutta l’assemblea legislativa eletta nel rinnovo del proprio terzo di parlamento;

·         Permettere la riassegnazione del peso di voto agli eletti non rinnovati

·         Scoraggiare campagne elettorali più costose del doppio del finanziamento previsto per ogni Parlamentare Legislativo eletto con decurtazione proporzionale dello stesso;

·         Scoraggiare candidature slegate da partiti politici;

·         Assicurare che le candidature dei partiti politici siano espressione effettiva degli associati e non decise ad arbitrio delle dirigenze partitiche;

·         Permettere il voto in qualunque sede di voto nel paese o all’estero;

·         Permettere un controllo a campione successivo relativo alla correttezza dell’accreditamento al voto, della votazione e del conteggio dei voti;

·         Assicurare la conoscibilità ufficiale di ogni candidato da parte di tutti gli elettori tramite internet.

elezioni plurinominali localizzate con pesata unitaria condizionata = tipo di elezione che si tiene con doppio turno. Nel primo turno il territorio interessato viene suddiviso in collegi elettorali che portano all’elezione da 3 a 5 eletti (tra i più votati) e nel secondo turno tutti gli eletti di tutto il territorio vengono votati e assumono il “peso di voto” dei voti ricevuti. Vi sono delle condizioni che prevedono che un rappresentante non può rappresentare più di 2 centesimi dei votanti e che deve cedere i voti in eccesso ad altri

Parlamentari Legislatori Statali – Finanziamento


I criteri di finanziamento sono dettagliati a parte ma devono rispondere ai seguenti obiettivi:

·         Unico titolare del finanziamento alla politica è il legislatore eletto;

·         Il finanziamento è giornaliero di 1000 euro e termina il giorno successivo al decadimento della carica per un totale di 366mila euro annui;

·         deve essere certo l’importo complessivo del costo di ogni politico sia in finanziamento diretto che in risorse messe a disposizione;

·         deve essere tracciabile da qualsiasi elettore ogni movimento di denaro effettuato con il finanziamento dal legislatore con la relativa causale;

·         non vi può essere la costituzione di nessuna contributo pensionistico a carico dello stato ne vitalizio o altro onere se non il servizio di sicurezza e sanitario là dove necessario per tutto il tempo necessario;

Viene dato il finanziamento solo agli eletti giornalmente sul conto corrente politico del parlamentare visionabile da qualsiasi elettore.

Con il finanziamento devono essere spesati tutti i costi personali, le contribuzioni al partito ed elettorali, di ufficio politico, il personale dipendente, ogni bene o servizio dello stato utilizzato a titolo personale.

Parlamentari Legislatori Statali – Durata Attivita’


·         Il mandato dura sei anni;

·         Può essere rinnovato una sola volta.

Parlamentari Legislatori Statali – Vincoli Attivita’


·         il Parlamentare Legislatore:

o   ha un potere di voto equivalente ai voti rappresentati (con il limite del due per cento dei voti dell’elettorato effettivo della sua tornata elettorale)

o   ha un mandato libero (non è vincolato a disciplina di partito)

o   ha una rappresentanza palese (non può esprimere voto segreto in nessun caso)

o   può votare come singolo o come collegio (può votare come gruppo legislativo con consenso deliberante dei due terzi – rilevazione del dissenso interno delimitato ma adesione alla linea politica del gruppo)

o   ha un mandato legislativo esclusivo (ogni altra carica decade ed in vigenza di mandato non può candidarsi ad altra carica)

o   ha un vincolo di ineleggibilità dopo due mandati consecutivi per due anni a qualsiasi carica politica o ruolo dirigenziale pubblico

o   non vi sono cariche a vita (neanche onorifiche)

o   finanziamento mensile fisso al parlamentare comprensivo di ogni spesa della sua attività e addebito di ogni risorsa dello stato utilizzata (in tali spese sono esclusi i costi della sicurezza e i costi di rappresentanza)

o   ha obbligo di partecipazione minima trimestrale in presenza diretta e in telepresenza (la non partecipazione comporta una decurtazione proporzionale dell’indennità oltre le  300 ore di assenza ai lavori legislativi)

o   è esclusa qualsiasi forma di vitalizio o di pensione o buonuscita oltre al finanziamento percepito.

·         Tutta la durata dei lavori è pubblica e registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione integrale o in differita fruibile per via informatica.

o    

Parlamentare Legislatore Proponente – Caratteristiche Generali


I 30 Parlamentari Proponenti sono:

·         rappresentanti dei partiti che non hanno avuto eletti

·         rappresentanti delle maggiori associazioni sindacali e imprenditoriali

·         rappresentanti della maggiori associazioni

·         elettori ex Parlamentari Legislatori o ex Capi di Stato o ex Magistrati della Corte costituzionale estratti a sorte con metodo rotazionale tra gli ex politici

Sono accreditati ogni rinnovo di un terzo dei componenti del parlamento dal Capo dello Stato

I rappresentanti possono essere sostituiti su richiesta dei partiti o dell’associazione di cui sono espressione

Non ricevono alcun finanziamento per l’attività svolta e devono pagare tutti i servizi di cui fruiscono

Parlamentare Legislatore Prefetto – Caratteristiche Generali


I tre prefetti svolgono la funzione di Presidente del Parlamento Legislatore in modo collegiale

Non sono eletti ma sono estratti tra una selezione di persone con caratteristiche professionali indicate dal Parlamento Regolatore

Non possono essere ne esserlo stati:

·         Legislatori con diritto di voto

·         Magistrati

·         componenti del Governo

·         Militari

·         avere proprietà di organi d’informazione o attività produttive presenti per più dell’uno per cento nel comparto produttivo di riferimento

·         condannati penalmente o avere procedimenti penali in corso

Non possono nei successivi 6 anni dopo il mandato:

·         essere politici votanti in qualsiasi Parlamento Rappresentativo

·         avere ruoli politici o avere posti di dirigenza pubblici se non la carica di Parlamentare Proponente di un Parlamento Legislatore o Deliberativo

durata del Mandato:

·         il mandato dura 6 anni non rinnovabili

·         si rinnova un Presidente ogni tornata elettorale

·         Possono essere sfiduciati singolarmente dai due terzi dei votanti del parlamento

·         Non è possibile cambiare più di un Presidente ogni anno solare

Hanno le stesse prerogative dei Parlamentari tranne il voto ed anno il diritto di ultima parola

(necessaria ulteriore elaborazione …)

IL PARLAMENTO LEGISLATORE COMUNALE


il “Parlamento Legislatore Comunale” costituisce un gruppo permanente di elettori specializzati nella legislazione ordinaria finale che ricalca con poche varianti le caratteristiche del Parlamento Legislatore Statale.

Motivazioni storiche della legislazione locale


Vi sono due aspirazioni sociali molto forti ed ineludibili che uno stato democratico deve saper contemperare e sono l’universalità e la particolarità.

Il sentimento di universalità si basa sull’uguaglianza di fronte alla legge “isonomia” (dal greco isos: "uguale" e nomos: "legge") in base a tale sentimento sarebbe coerente che in tutto lo stato vi sia la stessa legge.

Il sentimento di particolarità si basa sul riconoscimento del valore politico dell’individualità e della necessità che la legge riconosca la specificità dei territori che portano ad un relativismo culturale per cui non vi è la possibilità di stabilire a priori quale sia la condotta giusta in assoluto a cui tutti debbono uniformarsi visto che e che in tempi e contesti diversi alcuni pregi si tramutano in difetti e viceversa.

In una località innaffiare le piante ornamentali è un comportamento virtuoso e persino agevolato in quanto rende turisticamente più appetibile la località ed in altro luogo può essere un reato in quanto compromette le già limitate risorse idriche da utilizzare per le attività produttive e di conforto essenziale.

La democrazia fa di ogni persona libera un diverso che ha lo stesso potere politico e che non può legittimamente “normalizzare” i più diversi se non in forza di una necessità essenziale collettiva evidente e non risolvibile diversamente.

Il sentimento legato alla particolarità difende le micro comunità riconoscendo il diritto di creare delle regole locali più o meno vincolanti. Nella scala dei diritti opponibili vi deve essere equilibrio fra la tutela di ogni diritto e la limitazione dello stesso per permettere la tutela di altri diritti. A livello locale le condizioni specifiche fanno prevalere la difesa dei diritti più compromessi dalle condizioni di contesto locali così da creare vantaggi a compensazione degli svantaggi locali e limitazioni a compensazione dei limiti fisiologici più forti che altrove rendono tollerabile l’esercizio di un diritto senza particolari imposizioni sociali.

I Comuni sono, come le città stato democratiche, quanto più vicino all’idea di autodeterminazione di persone che condividono strettamente la stessa realtà. In uno stato democratico di milioni di individui la possibilità di autodeterninazine delle comunità definite per prossimità è esistenziale. L’isonomia “la stessa legge” su tutto il territorio nazionale deve avvenire nella garanzia di condizioni minime di base mentre a livello locale è possibile regolare i comportamenti che influiscono sulle risorse per aumentare il tenore di vita è limitare le difficoltà di mantenimento del tenore di vita base.

Parlamento Legislatore Comunale – Definizione


È la sede istituzionale permanente di discussione ed approvazione delle leggi su tutto il Comune, ha la funzione di controllo sostegno o modifica del governo locale, ha la funzione di definire le risorse economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle stesse,

Parlamento Legislatore Comunale – Durata


·         Durata permanente

·         si rinnova di un terzo ogni due anni in tutte le sue componenti

·         Tutta la durata dei lavori è pubblica e registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione integrale o in differita fruibile per via informatica

Parlamento Legislatore Comunale – Componenti


·         Costituito da:

o   30 Parlamentari Legislatori eletti

o   3 Parlamentari Proponenti istituzionali senza potere di voto

o   3 Parlamentari Prefetti

Parlamento Legislatore Comunale – Differenze dal modello Statale


Il Parlamento Legislatore Comunale ha le stesse regole del Parlamento Legislatore Statale e vi differisce per:

·         Il  numero dei Legislatori

·         Gli aventi diritto al voto

·         L’ambito di applicazione delle leggi ed il rapporto con il governo locale e con il proprio Presidente Comunale

Per gli aventi diritto al voto oltre gli elettori residenti vi sono gli elettori domiciliati

·         Un elettore residente è tale se è un elettore residente da almeno due anni nel Comune (NOTA potrebbe essere discriminante per i nomadi)

·         Un elettore domiciliato è tale se non ha la nazionalità locale - risiede nel Comune da almeno due anni – non risultano procedimenti penali o amministrativi gravi – ha conoscenza sufficiente e accertata della lingua e delle leggi costituzionali

La durata minima di permanenza è pensata per impedire le migrazioni strumentali di elettori funzionali al superamento della soglia per l’elezione di candidati in alcuni casi limite.

IL PARLAMENTO LEGISLATORE REGIONALE


il “Parlamento Legislatore Regionale” costituisce un gruppo permanente di elettori specializzati nella legislazione ordinaria finale che ricalca con poche varianti le caratteristiche del Parlamento Legislatore Statale.

Parlamento Legislatore Regionale – Definizione


È la sede istituzionale permanente di discussione ed approvazione delle leggi su tutta la Reggione, ha la funzione di controllo sostegno o modifica del governo locale, ha la funzione di definire le risorse economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle stesse,

Parlamento Legislatore Regionale – Durata


·         Durata permanente

·         Si rinnova conseguentemente ail Parlamenti Legislativi Comunali in quanto tutte le sue componenti provengono dai Parlamenti Comunali compresi nella Regione

·         Tutta la durata dei lavori è pubblica e registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione integrale o in differita fruibile per via informatica

Parlamento Legislatore Regionale – Componenti


·         Costituito da:

o   Tutti i Parlamentari Legislatori eletti nei Comuni

o   Tutti i Parlamentari Proponenti istituzionali senza potere di voto dei Comuni

o   3 Parlamentari Prefetti senza potere di voto

Parlamento Legislatore Regionale – Differenze dal modello Statale


Il Parlamento Legislatore Comunale ha le stesse regole del Parlamento Legislatore Statale e vi differisce per:

·         Il  numero dei Legislatori e il loro accreditamento

·         La durata e il calendario dei lavori complementare al calendario dei lavori legislativi Comunali

·         L’ambito di applicazione delle leggi ed il rapporto con il Governo locale e con il proprio Presidente Regionale

Si dimostra che la titolarità legislativa di voto o di delega elettiva è degli adulti stabili sul territorio dichiarati elettori, degli adulti consanguinei di elettori, degli adulti acquisiti a parentela di elettori, degli adulti nati sul territorio e che tale titolarità non è cedibile “in esclusiva” per periodi superiori a qualche mese ad una oligarchia anche se democraticamente eletta.

Si dimostra che in democrazia il popolo si riduce a coloro che possono votare o che potranno votare raggiunta la maggiore età.

La democrazia è il modo con cui i deboli si tutelano dai prepotenti e che quindi la maggioranza non può essere legittimamente prepotente con le minoranze

La dignità della persona prevale su tutti i principi, i principi  prevalgono sulla tutta la legge, la legge prevale su ogni persona e su ogni maggioranza, la maggioranza prevale sulla pluralità di opinioni nel dettare legge;

In democrazia il governo è legittimato dal consenso della maggioranza ma può agire per un periodo limitato anche contro il volere della maggioranza ma non contro i principi e la legge

C’è un evidente problema di responsabilità dei popoli e delle loro classi politiche, una responsabilità intesa come consapevolezza del risultato delle proprie scelte e comportamenti;

xxx

Vi sono contemporaneamente bisogno di un maggior controllo degli elettori sugli eletti e un orizzonte di unità di governo almeno continentale.

Proprio sul controllo popolare della classe di governo si decide questo tempo.

In democrazia il problema esistenziale è la fisiologica sostituzione di pochi ai molti nella legittimità di prendere costantemente delle decisioni politiche. Il cuore del problema è come fare per non rendere i molti in balia dei pochi o i pochi in balia dei molti.

Nessun commento:

Posta un commento