Sostituisce la camera dei Deputati come sede della
legislazione ordinaria di rango statale.
Lo si può pensare come la sede principale della
legislazione professionalizzata di principio e d’indirizzo dello stato e delle
leggi di reperimento delle risorse per l’attività di Governo.
|
PENSIERI ISTANTANEI
Il
luogo dove si formano le leggi è nella coscienza degli elettori.
La
forma e le persone che le formalizzano ne sono una convenzione.
Se la
legge scritta non coincide con la coscienza complessiva vi è una tirannide in
atto.
Antonio
CAMPO 2012
|
|
Le novità introdotte sono molte
Si perseguono gli obiettivi di:
·
assicurare che un rappresentante possa votare
una legge solo se è stato eletto;
·
assicurare che ogni rappresentante votante abbia
un peso di voto proporzionale ai voti ricevuti senza però poter superare una
certa percentuale di rappresentanza;
·
aumentare la linearità e trasparenza dei
processi legislativi a vantaggio della comprensibilità delle dinamiche
legislative da parte degli elettori;
·
aumentare la pluralità di posizioni culturali
che possano intervenire nei processi legislativi a vantaggio delle minoranze
che non hanno eletti dando loro diritto di parola e di proposta legislativa;
·
aumentare la frequenza di giudizio dei
rappresentanti da parte degli elettori;
·
aumentare la coerenza dei gruppi di
rappresentanti basando la conservazione dei voti gestiti sulla capacità
promozionale del collegamento con i partiti e con il territorio;
·
rendere trasparente l’attività di ogni eletto
per poter riassegnare allo stesso un diverso peso di voto nel successivo turno
elettorale in cui non sia in decadenza rendendo il voto palese l’unica modalità
ammissibile;
·
ridurre ad un costo prefissato le campagne
elettorali dando un finanziamento con un tetto di spesa agli eletti e multe ai
candidati che superano il tetto di spesa dato;
·
rendere trasparenti i costi effettivi della
produzione legislativa e le loro dinamiche
·
assicurare un ricambio politico riducendo la
rieleggibilità degli eletti;
·
assicurare un collegamento ad uno specifico
territorio riducendo il territorio di candidabilità al primo turno di voto
selettivo di ogni candidato ed assicurando il collegamento a tutto il
territorio con l’attribuzione del peso dei voti gestiti al secondo turno di
voto di delega.
|
PENSIERI ISTANTANEI
La
politica può ingannare solo chi non si attiene ai fatti o chi non li conosce.
Antonio
CAMPO 2012
|
|
Parlamento Legislatore Statale - Definizione
Il Parlamento Legislatore Statale è la sede istituzionale
permanente di discussione ed approvazione delle leggi ordinarie su tutto lo
stato, ha la funzione di controllo dell’attività regolativa e amministrativa
del Governo, ha la funzione di sostegno legislativo o modifica della composizione
del Governo e sostituzione del Capo del Governo, ha la funzione di definire le
risorse economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle
stesse.
Parlamento Legislatore – Durata
·
è una sede di legislazione ordinaria permanente;
·
si rinnova di un terzo ogni due anni in tutte le
sue componenti;
·
la sua attività dibattimentale minima è di 90
ore ogni 30 giorni.
Il rinnovo di un terzo del
parlamento vuol dire che:
·
ogni elettore, in una tornata elettorale,
esprime tre sostegni a tre rappresentanti diversi per ogni parlamento
legislatore e quindi individua in ognuno tre legislatori della propria visione
politica;
·
ogni Parlamentare Legislatore ha un mandato di 6
anni con due rinnovi del suo peso politico e quindi ha un mandato
sufficientemente lungo da poter mettere a frutto l’esperienza e nel contempo
riceve più momenti di verifica dell’effettivo peso di rappresentanza del
proprio operato legislativo;
Il rinnovo ogni due anni potrebbe
fare temere una spesa eccessiva di campagna elettorale
·
il finanziamento giornaliero è stabilito
annualmente dal Parlamento Regolativo e non può quindi sfuggire al controllo
del comune elettore e di base sono previste decurtazioni di finanziamento a chi
fa una campagna elettorale più costosa di un certo importo dato quindi il costo
a carico del contribuente è fisso, percepito come adeguato almeno dai due terzi
degli elettori comuni e tutto compreso nel finanziamento giornaliero del
parlamentare.
·
Una frequenza di riconferma del proprio peso di
voto obbliga gli eletti a collegarsi a strutture di consenso organizzate e
stabili sul territorio riducendo le spese promozionali e aumentando la coerenza
politica con la propria base elettorale.
Il riunire tutte le votazioni relative
ai rappresentanti legislativi comunali/regionali e statali e eventualmente
europei in una volta fa temere che l’elettore poco attento ha serie difficoltà
a orizzontarsi con la scelta di voto.
·
l’elettore ad ogni votazione si trova ad
esprimere il suo voto di sostegno in un doppio turno per cui nel primo turno si
trova a cercare di far passare il turno ad un candidato del proprio collegio
elettorale che è collegato al territorio locale e unitamente esprime la
votazione dei referendum attivati ai quali ha interesse di votare per cui alla
prima tornata tenta di eleggere 2 rappresentanti (il candidato per il
Parlamento Legislatore Comunale e Regionale e il candidato per il Parlamento
Legislatore Statale) e vota i referendum che gli interessano
·
nel secondo turno, l’elettore, vota delegando il
proprio peso di voto i seguenti rappresentanti elettivi di cui tre Parlamentari
del Parlamento Legislativo Comunale che riunendosi periodicamente con gli altri
eletti in ambito regionale costituiscono anche per il Parlamento Legislativo
Regionale (un voto di sostegno per il terzo rinnovato e due voti di sostegno
per i due terzi permanenti) poi i tre voti per i Parlamentari del Parlamento
Legislativo Statale dei 300 su tutto il territorio ed poi eventualmente i voti
per i Parlamentari Europei.
·
Questo avviene in due tornate elettorali
distanziate da almeno una settimana per cui nella prima votazione contribuisce
a selezionare i candidati più sostenuti mentre nella seconda tornata delega il
proprio peso di voto a tre parlamentari legislatori che costituiscono il
Parlamento Legislativo Comunale e il Parlamento Legislativo Regionale e delega il
proprio peso di voto a tre Parlamentari Legislatori del Parlamento Legislativo
dello Stato scelti rispettivamente tra i terzi dei 300 su tutto il territorio.
·
La difficoltà dell’elettore più sprovveduto si
riduce se
Per la confusione generabile
nell’elettore meno dotato si tenga conto che può anche votare il solo simbolo
politico mentre per quello più informato vi è la possibilità di dare precisi
voti di preferenza.
Parlamento Legislatore – Componenti
Costituito da:
·
300 Parlamentari Legislatori eletti
·
30 Parlamentari Proponenti istituzionali senza
potere di voto di cui:
o
20 Parlamentari Proponenti Portavoce;
o
10 Parlamentari Proponenti Qualificati.
·
3 Parlamentari Prefetti senza potere di voto di
cui:
o
1 Presidente del Parlamento Legislatore
o
2 Vice Presidente del Parlamento Legislatore
Parlamento Legislatore – Funzioni
Il Parlamento Legislatore Statale produce le leggi
ordinarie:
·
ha funzione di legislazione ordinaria esclusiva
su proposte di legge del Governo (il Governo non può legiferare ma solo
regolamentare l’applicazione di Leggi con Regolamenti in forza di legge dello
Stato);
·
ha la funzione di valutare l’ammissibilità di
Regolamenti prodotti dal Governo o parti di essi, in caso di disaccordo non
risolvibile viene attivata una sessione di un Parlamento Deliberativo dal capo
dello Stato;
·
produce Leggi Statali (alle quali sono
subordinate le Leggi Regionali e Leggi Comunali e tutte le Leggi di Regolamento
Governativo Statale, Regionale, Comunale);
·
approvando la stessa legge in doppia lettura;
·
il tempo di riesame della stessa legge e tipo di
maggioranza per approvarla è determinato
dal Capo dello Stato;
·
può decretare d’urgenza approvando leggi
proposte dal Governo e autorizzate dal Capo dello Stato in unica lettura su
espressa richiesta del Governo (i decreti vanno approvati dentro 90 giorni in
doppia lettura come le leggi ordinarie altrimenti sono nulli);
·
deve deliberare sulle leggi di iniziativa
popolare con tempi certi di esame del parlamento. Oltre i soggetti già
accreditati alla presentazione di leggi di iniziativa popolare vengono proposte
dai Parlamenti Deliberativi e dal Parlamento Popolare;
·
ll Parlamento Regolatore stabilisce il limite
massimo e minimo di leggi di iniziativa popolare che il Parlamento Legislatore è
tenuto a deliberare ogni anno (è responsabilità del Presidente della Camera
assicurare il rispetto delle deliberazioni previste e del Parlamento Regolatore
adottare i provvedimenti per il mancato rispetto).
Si noti come, nell’attività
legislativa del Parlamento Legislatore, interviene pesantemente il Capo dello
Stato regolando i tempi di rilettura delle leggi approvate, indicando il tipo
di maggioranza per poter approvare in seconda lettura la legge, attivando la
possibilità di fare approvare una legge proposta dal Governo con una
maggioranza relativa se viene deliberata l’approvabilità da parte di un
Parlamento Deliberativo.
Vi sono sinergie positive o
negative fra il capo dello Stato e i lavori legislativi del Parlamento Legislatore
che permettono sempre di individuare la responsabilità politica e offrono varie
possibilità risolutive a situazioni di stallo istituzionale.
Il Parlamento Legislatore Statale approva il bilancio
dello Stato:
·
Approva annualmente il bilancio dello stato
altrimenti si entra in regime di esercizio provvisorio;
·
Approva annualmente la riserva di bilancio
dedicata al finanziamento della politica entro il quale il Parlamento
Regolatore indicherà i criteri di ripartizione del finanziamento.
Il Parlamento Legislatore Statale – rapporti con il
Governo
·
Fa insediare un nuovo Governo con un voto di
sostegno di maggioranza;
·
può sostituire il Governo in carica solo se da
il sostegno di maggioranza semplice ad un nuovo governo
·
può sfiduciare singoli ministri per un massimo
di un terzo ogni due anni con il voto di due terzi;
·
nessun parlamentare o politico in carica può far
parte del Governo;
·
non può essere posto dal Governo il voto di
fiducia sulle leggi solo la richiesta di decretazione d’urgenza che possono
influire sull’ordine dei lavori su autorizzazione del Presidente dello Stato.
Il Parlamento Legislatore Statale – rapporti con il Capo
dello Stato
·
Riceve dal Capo dello Stato:
o
i tempi di rilettura delle leggi approvate in
prima lettura (che variano a seconda della percentuale di voti ricevuta e
dell’urgenza)
o
il tipo di maggioranza per approvare la legge in
seconda lettura (che varia quando si generano situazioni di stallo che
richiedono una soluzione a maggioranza relativa o in situazioni di leggi
eticamente rilevanti che richiedono una soluzione a maggioranza qualificata)
o
le indicazioni di intervento di leggibilità
della legge nella sua formulazione (formulazione di difficile comprensione per
un elettore medio)
o
le indicazioni di tempo di validità della legge
nella sua formulazione (leggi non integrate nei testi unici previsti o non più
“letteralmente” applicabili in quanto si riferiscono a contesti profondamente
cambiati);
|
PENSIERI ISTANTANEI
Ogni
legge deve avere un tempo di raffreddamento prima della propria applicazione.
La
seconda lettura salvaguarda dai colpi di mano legislativi.
Antonio
CAMPO 2012
|
|
è falso che ci si metta molto tempo a produrre una legge
anzi di leggi ve ne sono troppe e prodotte e modificate in continuazione. Il
sistema legislativo si deve occupare della qualità delle leggi data dalla
nettezza dei principi ispiratori, dalla chiarezza e misurabilità dei risultati
da perseguire, dalla facilità di comprensione, dalla semplicità di
applicazione.
|
PENSIERI ISTANTANEI
Non è
bene che le leggi siano fatte rapidamente quanto siano efficaci nel tempo.
Una
legge fatta bene dura nel tempo, se inefficace è variata in continuazione.
Antonio
CAMPO 2012
|
|
·
Ottiene il nominativo del candidato alla
formazione del nuovo Governo su richiesta formale della maggioranza semplice;
o Può
richiedere altro candidato dopo la sua rinuncia al mandato o aver espresso voto
di fiducia insufficiente sul candidato proposto dal Presidente dello Stato.
|
PENSIERI ISTANTANEI
Una
legge dura nel tempo se efficace o se completamente ininfluente.
Antonio
CAMPO 2012
|
|
o
Parlamentari Legislatori Statali
Sono pensati come gli elettori delegati alla produzione
professionalizzata della legislazione dello stato che ricevono un peso di voto
proporzionale agli elettori sostenitori della loro personalità politica sia
essa di lista che nominativa.
Essi non sostituiscono gli elettori stabilmente, ne fanno
supplenza tutte le volte che gli elettori non possono essere interpellati nella
loro globalità o nella loro rappresentazione statistica.
Parlamentari Legislatori Statali – Elettori Candidabili
·
Sono candidabili:
o
gli eletti che non siano in carica per il
secondo mandato politico di qualunque articolazione dello stato;
o
gli elettori che non abbiano terminato un
mandato politico di qualunque articolazione dello stato da almeno due anni;
o
gli elettori che non stano scontando una
condanna o che, in forza di una legge o regolamento, li rende non candidabili.
la candidatura deve essere sostenuta da un partito
politico o da almeno mille elettori esclusivi e pubblici
Parlamentari Legislatori Statali – Metodo Elettivo
I metodi di elezione sono dettagliati a parte ma devono
rispondere ai seguenti obiettivi:
·
Determinare almeno tre eletti collegati ad ogni
circoscrizione elettorale in cui è suddiviso il territorio dello stato;
·
Determinare il peso di voto di ogni eletto a
livello nazionale proporzionale agli elettori che lo sostengono direttamente
con la preferenza o indirettamente con il voto di lista;
·
Impedire che un eletto abbia un peso di voto
superiore al due percento di tutta l’assemblea legislativa eletta nel rinnovo
del proprio terzo di parlamento;
·
Permettere la riassegnazione del peso di voto
agli eletti non rinnovati
·
Scoraggiare campagne elettorali più costose del
doppio del finanziamento previsto per ogni Parlamentare Legislativo eletto con
decurtazione proporzionale dello stesso;
·
Scoraggiare candidature slegate da partiti
politici;
·
Assicurare che le candidature dei partiti
politici siano espressione effettiva degli associati e non decise ad arbitrio
delle dirigenze partitiche;
·
Permettere il voto in qualunque sede di voto nel
paese o all’estero;
·
Permettere un controllo a campione successivo
relativo alla correttezza dell’accreditamento al voto, della votazione e del
conteggio dei voti;
·
Assicurare la conoscibilità ufficiale di ogni
candidato da parte di tutti gli elettori tramite internet.
elezioni
plurinominali localizzate con pesata unitaria condizionata = tipo di
elezione che si tiene con doppio turno. Nel primo turno il territorio
interessato viene suddiviso in collegi elettorali che portano all’elezione da 3
a 5 eletti (tra i più votati) e nel secondo turno tutti gli eletti di tutto il
territorio vengono votati e assumono il “peso di voto” dei voti ricevuti. Vi
sono delle condizioni che prevedono che un rappresentante non può rappresentare
più di 2 centesimi dei votanti e che deve cedere i voti in eccesso ad altri
Parlamentari Legislatori Statali – Finanziamento
I criteri di finanziamento sono dettagliati a parte ma
devono rispondere ai seguenti obiettivi:
·
Unico titolare del finanziamento alla politica è
il legislatore eletto;
·
Il finanziamento è giornaliero di 1000 euro e
termina il giorno successivo al decadimento della carica per un totale di
366mila euro annui;
·
deve essere certo l’importo complessivo del
costo di ogni politico sia in finanziamento diretto che in risorse messe a
disposizione;
·
deve essere tracciabile da qualsiasi elettore
ogni movimento di denaro effettuato con il finanziamento dal legislatore con la
relativa causale;
·
non vi può essere la costituzione di nessuna
contributo pensionistico a carico dello stato ne vitalizio o altro onere se non
il servizio di sicurezza e sanitario là dove necessario per tutto il tempo
necessario;
Viene dato il finanziamento solo agli eletti giornalmente
sul conto corrente politico del parlamentare visionabile da qualsiasi elettore.
Con il finanziamento devono essere spesati tutti i costi
personali, le contribuzioni al partito ed elettorali, di ufficio politico, il
personale dipendente, ogni bene o servizio dello stato utilizzato a titolo personale.
Parlamentari Legislatori Statali – Durata Attivita’
·
Il mandato dura sei anni;
·
Può essere rinnovato una sola volta.
Parlamentari Legislatori Statali – Vincoli Attivita’
·
il Parlamentare Legislatore:
o
ha un potere di voto equivalente ai voti
rappresentati (con il limite del due per cento dei voti dell’elettorato
effettivo della sua tornata elettorale)
o
ha un mandato libero (non è vincolato a
disciplina di partito)
o
ha una rappresentanza palese (non può esprimere
voto segreto in nessun caso)
o
può votare come singolo o come collegio (può
votare come gruppo legislativo con consenso deliberante dei due terzi –
rilevazione del dissenso interno delimitato ma adesione alla linea politica del
gruppo)
o
ha un mandato legislativo esclusivo (ogni altra
carica decade ed in vigenza di mandato non può candidarsi ad altra carica)
o
ha un vincolo di ineleggibilità dopo due mandati
consecutivi per due anni a qualsiasi carica politica o ruolo dirigenziale
pubblico
o
non vi sono cariche a vita (neanche onorifiche)
o
finanziamento mensile fisso al parlamentare
comprensivo di ogni spesa della sua attività e addebito di ogni risorsa dello
stato utilizzata (in tali spese sono esclusi i costi della sicurezza e i costi
di rappresentanza)
o
ha obbligo di partecipazione minima trimestrale
in presenza diretta e in telepresenza (la non partecipazione comporta una
decurtazione proporzionale dell’indennità oltre le 300 ore di assenza ai lavori legislativi)
o
è esclusa qualsiasi forma di vitalizio o di
pensione o buonuscita oltre al finanziamento percepito.
·
Tutta la durata dei lavori è pubblica e
registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune
che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di
pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la
divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione
integrale o in differita fruibile per via informatica.
o
Parlamentare Legislatore Proponente – Caratteristiche Generali
I 30 Parlamentari Proponenti sono:
·
rappresentanti dei partiti che non hanno avuto
eletti
·
rappresentanti delle maggiori associazioni
sindacali e imprenditoriali
·
rappresentanti della maggiori associazioni
·
elettori ex Parlamentari Legislatori o ex Capi
di Stato o ex Magistrati della Corte costituzionale estratti a sorte con metodo
rotazionale tra gli ex politici
Sono accreditati ogni rinnovo di un terzo dei componenti del
parlamento dal Capo dello Stato
I rappresentanti possono essere sostituiti su richiesta
dei partiti o dell’associazione di cui sono espressione
Non ricevono alcun finanziamento per l’attività svolta e
devono pagare tutti i servizi di cui fruiscono
Parlamentare
Legislatore Prefetto – Caratteristiche Generali
I tre prefetti svolgono la funzione di Presidente del
Parlamento Legislatore in modo collegiale
Non sono eletti ma sono estratti tra una selezione di
persone con caratteristiche professionali indicate dal Parlamento Regolatore
Non possono essere ne esserlo stati:
·
Legislatori con diritto di voto
·
Magistrati
·
componenti del Governo
·
Militari
·
avere proprietà di organi d’informazione o
attività produttive presenti per più dell’uno per cento nel comparto produttivo
di riferimento
·
condannati penalmente o avere procedimenti
penali in corso
Non possono nei successivi 6 anni dopo il mandato:
·
essere politici votanti in qualsiasi Parlamento
Rappresentativo
·
avere ruoli politici o avere posti di dirigenza
pubblici se non la carica di Parlamentare Proponente di un Parlamento
Legislatore o Deliberativo
durata del Mandato:
·
il mandato dura 6 anni non rinnovabili
·
si rinnova un Presidente ogni tornata elettorale
·
Possono essere sfiduciati singolarmente dai due
terzi dei votanti del parlamento
·
Non è possibile cambiare più di un Presidente
ogni anno solare
Hanno le stesse prerogative dei Parlamentari tranne il
voto ed anno il diritto di ultima parola
(necessaria ulteriore elaborazione …)
IL PARLAMENTO LEGISLATORE COMUNALE
il “Parlamento Legislatore Comunale” costituisce un
gruppo permanente di elettori specializzati nella legislazione ordinaria finale
che ricalca con poche varianti le caratteristiche del Parlamento Legislatore
Statale.
Motivazioni storiche della legislazione locale
Vi sono due aspirazioni sociali molto forti ed
ineludibili che uno stato democratico deve saper contemperare e sono
l’universalità e la particolarità.
Il sentimento di universalità si basa sull’uguaglianza di
fronte alla legge “isonomia” (dal greco isos: "uguale" e nomos:
"legge") in base a tale sentimento sarebbe coerente che in tutto lo
stato vi sia la stessa legge.
Il sentimento di particolarità si basa sul riconoscimento
del valore politico dell’individualità e della necessità che la legge riconosca
la specificità dei territori che portano ad un relativismo culturale per cui
non vi è la possibilità di stabilire a priori quale sia la condotta giusta in
assoluto a cui tutti debbono uniformarsi visto che e che in tempi e contesti
diversi alcuni pregi si tramutano in difetti e viceversa.
In una località innaffiare le piante ornamentali è un
comportamento virtuoso e persino agevolato in quanto rende turisticamente più
appetibile la località ed in altro luogo può essere un reato in quanto
compromette le già limitate risorse idriche da utilizzare per le attività
produttive e di conforto essenziale.
La democrazia fa di ogni persona libera un diverso che ha
lo stesso potere politico e che non può legittimamente “normalizzare” i più
diversi se non in forza di una necessità essenziale collettiva evidente e non
risolvibile diversamente.
Il sentimento legato alla particolarità difende le micro
comunità riconoscendo il diritto di creare delle regole locali più o meno
vincolanti. Nella scala dei diritti opponibili vi deve essere equilibrio fra la
tutela di ogni diritto e la limitazione dello stesso per permettere la tutela di
altri diritti. A livello locale le condizioni specifiche fanno prevalere la
difesa dei diritti più compromessi dalle condizioni di contesto locali così da
creare vantaggi a compensazione degli svantaggi locali e limitazioni a
compensazione dei limiti fisiologici più forti che altrove rendono tollerabile
l’esercizio di un diritto senza particolari imposizioni sociali.
I Comuni sono, come le città stato democratiche, quanto
più vicino all’idea di autodeterminazione di persone che condividono
strettamente la stessa realtà. In uno stato democratico di milioni di individui
la possibilità di autodeterninazine delle comunità definite per prossimità è
esistenziale. L’isonomia “la stessa legge” su tutto il territorio nazionale
deve avvenire nella garanzia di condizioni minime di base mentre a livello
locale è possibile regolare i comportamenti che influiscono sulle risorse per
aumentare il tenore di vita è limitare le difficoltà di mantenimento del tenore
di vita base.
Parlamento Legislatore Comunale – Definizione
È la sede istituzionale permanente di discussione ed
approvazione delle leggi su tutto il Comune, ha la funzione di controllo
sostegno o modifica del governo locale, ha la funzione di definire le risorse
economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle stesse,
Parlamento Legislatore Comunale – Durata
·
Durata permanente
·
si rinnova di un terzo ogni due anni in tutte le
sue componenti
·
Tutta la durata dei lavori è pubblica e
registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune
che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di
pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la
divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione
integrale o in differita fruibile per via informatica
Parlamento Legislatore Comunale – Componenti
·
Costituito da:
o
30 Parlamentari Legislatori eletti
o
3 Parlamentari Proponenti istituzionali senza
potere di voto
o
3 Parlamentari Prefetti
Parlamento Legislatore Comunale – Differenze dal modello Statale
Il Parlamento Legislatore Comunale ha le stesse regole
del Parlamento Legislatore Statale e vi differisce per:
·
Il numero
dei Legislatori
·
Gli aventi diritto al voto
·
L’ambito di applicazione delle leggi ed il
rapporto con il governo locale e con il proprio Presidente Comunale
Per gli aventi diritto al voto oltre gli elettori
residenti vi sono gli elettori domiciliati
·
Un elettore residente è tale se è un elettore
residente da almeno due anni nel Comune (NOTA potrebbe essere discriminante per i nomadi)
·
Un elettore domiciliato è tale se non ha la
nazionalità locale - risiede nel Comune da almeno due anni – non risultano
procedimenti penali o amministrativi gravi – ha conoscenza sufficiente e
accertata della lingua e delle leggi costituzionali
La durata minima di
permanenza è pensata per impedire le migrazioni strumentali di elettori
funzionali al superamento della soglia per l’elezione di candidati in alcuni
casi limite.
IL PARLAMENTO LEGISLATORE REGIONALE
il “Parlamento Legislatore Regionale” costituisce un
gruppo permanente di elettori specializzati nella legislazione ordinaria finale
che ricalca con poche varianti le caratteristiche del Parlamento Legislatore
Statale.
Parlamento Legislatore Regionale – Definizione
È la sede istituzionale permanente di discussione ed
approvazione delle leggi su tutta la Reggione, ha la funzione di controllo
sostegno o modifica del governo locale, ha la funzione di definire le risorse
economiche che il governo gestisce e le fonti di reperimento delle stesse,
Parlamento Legislatore Regionale – Durata
·
Durata permanente
·
Si rinnova conseguentemente ail Parlamenti
Legislativi Comunali in quanto tutte le sue componenti provengono dai
Parlamenti Comunali compresi nella Regione
·
Tutta la durata dei lavori è pubblica e
registrata in audio e video disponibile senza censure sia in assemblea comune
che in assemblee separate. Tutti i documenti depositati ed utilizzati sono di
pubblico dominio e resi fruibili senza nessun vincolo. Dove sia possibile la
divulgazione è fatta con mass media radio o tv in tempo reale ed in versione
integrale o in differita fruibile per via informatica
Parlamento Legislatore Regionale – Componenti
·
Costituito da:
o
Tutti i Parlamentari Legislatori eletti nei
Comuni
o
Tutti i Parlamentari Proponenti istituzionali
senza potere di voto dei Comuni
o
3 Parlamentari Prefetti senza potere di voto
Parlamento Legislatore Regionale – Differenze dal modello Statale
Il Parlamento Legislatore Comunale ha le stesse regole
del Parlamento Legislatore Statale e vi differisce per:
·
Il numero
dei Legislatori e il loro accreditamento
·
La durata e il calendario dei lavori
complementare al calendario dei lavori legislativi Comunali
·
L’ambito di applicazione delle leggi ed il
rapporto con il Governo locale e con il proprio Presidente Regionale
Si dimostra che la titolarità legislativa di voto o di
delega elettiva è degli adulti stabili sul territorio dichiarati elettori, degli
adulti consanguinei di elettori, degli adulti acquisiti a parentela di
elettori, degli adulti nati sul territorio e che tale titolarità non è cedibile
“in esclusiva” per periodi superiori a qualche mese ad una oligarchia anche se
democraticamente eletta.
Si dimostra che in democrazia il popolo si riduce a
coloro che possono votare o che potranno votare raggiunta la maggiore età.
La democrazia è il modo con cui i deboli si tutelano dai
prepotenti e che quindi la maggioranza non può essere legittimamente prepotente
con le minoranze
La dignità della persona prevale su tutti i principi, i
principi prevalgono sulla tutta la
legge, la legge prevale su ogni persona e su ogni maggioranza, la maggioranza
prevale sulla pluralità di opinioni nel dettare legge;
In democrazia il governo è legittimato dal consenso della
maggioranza ma può agire per un periodo limitato anche contro il volere della
maggioranza ma non contro i principi e la legge
C’è un evidente problema di responsabilità dei popoli e
delle loro classi politiche, una responsabilità intesa come consapevolezza del
risultato delle proprie scelte e comportamenti;
xxx
Vi sono contemporaneamente bisogno di un maggior
controllo degli elettori sugli eletti e un orizzonte di unità di governo almeno
continentale.
Proprio sul controllo popolare della classe di governo si
decide questo tempo.
In democrazia il problema esistenziale è la fisiologica
sostituzione di pochi ai molti nella legittimità di prendere costantemente
delle decisioni politiche. Il cuore del problema è come fare per non rendere i
molti in balia dei pochi o i pochi in balia dei molti.
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